Come liberarsi del proprio”principe azzurro”
“La principessa che credeva nelle favole” di Marcia Grad Powers è uno dei libri più leggeri e emozionanti che abbia mai letto. L’autrice, Marcia Grad Powers, è specializzata in psicologia e tiene seminari per la crescita personale. Il libro, sottoforma di una favola, narra le vicende di una principessa che vive per il suo principe azzurro ma impara dopo una serie di sofferenze amorose che la felicità risiede solo in lei: arriva ad amare se stessa abbastanza da poter vivere felice con o senza un principe.
La protagonista è la principessa Victoria. Fin da piccola non sognava altro che incontrare il suo principe azzurro. Un giorno al di là dei giardini di palazzo lo conosce e si perde nell’immenso blu dei suoi occhi. Con lui Victoria si sente speciale, sicura e protetta. Ben presto, dopo il matrimonio, il principe rivela la sua parte oscura e nascosta che insulta e sminuisce Victoria attribuendo a lei la colpa di ogni sua sventura. Così iniziano ad alternarsi giornate belle a giornate spaventose tanto che Victoria teme che il principe sia vittima di un sortilegio. Arrivare a fine giornata era sempre più difficile e Victoria era sempre più stanca, debole, preoccupata e in preda ad una immensa tristezza. Giorno dopo giorno si sforza di essere sempre più brava ma non lo è mai abbastanza per guadagnarsi l’amore del suo principe. Stanca di stare male, aspettare, sperare e piangere decide di intraprendere un viaggio verso la verità accompagnata da un gufo parlante di nome DOC specializzato in cuori spezzati. Scopre dapprima che la felicità è una scelta e che occorre accettare tutto ciò che non si può cambiare: può scegliere per se stessa ma non può cambiare il principe. Può scegliere di non reagire più alle cose che il principe dice o fa e di vivere la sua vita all’insegna della felicità. Victoria non capisce perchè se il principe l’ama la fa soffrire così tanto e il saggio DOC le risponde che l’amore fa stare bene , in caso contrario è un sentimento ben diverso. ” Se soffri più spesso di quanto sei felice vuol dire che non è amore ma qualcosa che ti tiene intrappolata e ti impedisce di vedere la porta della libertà spalancata davanti a te”. Victoria impara così a conoscersi, a percorrere il sentiero della vita, a cadere e a rialzarsi, impara a nuotare nel mare di emozioni e a camminare nella vita. Scopre quanto è difficile lasciare vecchie abitudini anche se ci creano dolore ma ci si rimane per comodità e per paura. Si rende conto di tutto il coraggio che aveva impiegato per abbandonare ciò che le era familiare imbarcandosi in un viaggio verso l’ignoto. All’improvviso sente vibrare in lei una forza elettrizzante e una pienezza mai sentita prima.
Quando accetti il miracolo di chi sei e ami te stessa cambiare le cose risulta più semplice.
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